Dominazione Romana
I romani conquistarono la Sicilia nel 263 a.C. I romani già dalle guerre Puniche si erano insediati e avevano permesso ai Siciliani un graduale adattarsi dalla cultura greca a quella romana. Catania fu considerata una città Decumena cioè soggetta al pagamento delle decime in natura. L'ordinamento politico era simile a quello di Roma con un proconsole che cambiava annualmente. Plinio, Virgilio e Cicerone lodarono CATANIA per la sua posizione geografica, per le sue tradizioni, per il suo popolo e per i suoi frutti. La città non si fece mai coinvolgere nelle lotte in Sicilia perchè si sentiva ancora una città Santuario piena di templi, basiliche e terme. In seguito all'eruzione del 123 i romani permisero ai catanesi di non pagare più le tasse per risollevare l'agricoltura e l'economia. In questo periodo infatti i Catanesi fecero edificare grandiose opere pubbliche: il Circo Massimo (che poteva contenere 30000 spettatori, e conteneva al suo interno l'elefante che vediamo a piazza Duomo), il Colosseo(il terzo del mondo), l'Acquedotto che serviva non solo la città, ma anche i paesi vicini, il Teatro e l'Odeon(ristrutturarono quelli greci), il Ginnasio, la Naumachia, il Ninfeo, un grandissimo Foro, Templi e un numero incalcolabile di Terme. Con l'avvento del Cristianesimo molte cose cambiarono e la città fu per un pò di tempo soggetta a persecuzioni; culminate con i martirii di S. Euplio e S.AGATA. Con l'editto di Costantino Catania scoprì la sua anima cristiana ed il suo primo vescovo fu S.Berillo.